REGGISENO POSTOPERATORIO
Cos’è, a cosa serve, come sceglierlo
A differenza dei reggiseni che si possono trovare nei negozi di intimo, il reggiseno post operatorio è un capo più avvolgente, pratico e comodo.
Uno degli interventi di chirurgia estetica che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede è quello di mastoplastica additiva, che permette di aumentare il volume del seno e dare pienezza al décolleté.
Se prima venivano usati cerotti e bende molto scomode e anti-estetiche, oggi si usano dei reggiseni appositi che sostengono il seno e soprattutto lo avvolgono e proteggono senza danneggiare le cicatrici o infiammare la zona.
In base all’intervento il reggiseno è diverso, vediamo le principali differenze e il suo compito.
REGGISENO CONTENITIVO
Come abbiamo visto, il reggiseno contenitivo post intervento non è paragonabile alla classica lingerie, ma nemmeno a uno sportivo, poiché il ruolo è diverso.
Il reggiseno post operatorio ha una funzione molto importante. L’obiettivo, infatti, è ridurre il gonfiore e velocizzare il processo di guarigione.
Ogni reggiseno deve rispettare dei criteri che riguardano le cuciture, il tessuto, la fascia compressiva e chiaramente la praticità.
L’assenza di cuciture evita sfregature e pressioni; per quanto riguarda il tessuto invece, è importante che sia delicato e traspirante, anche perchè verrà indossato 24 ore al giorno per diverse settimane. La fascia compressiva ha un ruolo chiave, in quanto deve stabilizzare le protesi ed evitare gli accumuli di siero in tutta la zona mammaria.
Oltre a tutto questo i fattori fondamentali sono comodità e praticità: quindi è bene scegliere reggiseni con l’apertura anteriore, chiusure a feltro e spalline regolabili.
REGGISENO POST MASTOPLASTICA
Il reggiseno post mastoplastica additiva si caratterizza per essere più avvolgente e aderente rispetto agli altri.
Bisogna tenere in considerazione che, subito dopo l’inserimento delle protesi, il petto diventerà più pesante; pertanto è necessario avere spalline larghe a sufficienza e che non segnino troppo le spalle con rossori o sfregamenti. Inoltre, è bene che il reggiseno abbia la chiusura sul davanti, per facilitare i movimenti e le medicazioni.
Si sa, con l’arrivo del caldo si tendono a preferire capi leggeri e aperti; tuttavia è meglio evitare un reggiseno scollato fino alla fine del decorso operatorio, così che le protesi si possano stabilizzare completamente e il seno risulti perfettamente naturale; il ferretto infine è “vietato”, almeno per i primi sei mesi, perchè potrebbe portare complicare la corretta guarigione.
FAQ
Quanto tempo devo tenerlo?
Il reggiseno post mastoplastica additiva va indossato per almeno un mese giorno e notte. Personalmente però preferisco farlo tenere anche durante il secondo mese per 12 ore al giorno, in modo da stabilizzare definitivamente le protesi ed essere sicuri che l’impianto sia guarito.
É visibile?
Il reggiseno post operatorio può essere di forme diverse. Soprattutto negli ultimi anni le case produttrici hanno disegnato modelli meno visibili e ingombranti; si può comunque coprire con indumenti non scollati nè davanti nè dietro.
C’è solo di un colore?
Quando si sceglie il reggiseno post operatorio non c’è un’ampia scelta come quando si sceglie quello di lingerie, ma da qualche anno molte aziende hanno iniziato a produrne di diversi colori.
Ci sono quelli classici in color carne, bianco e nero, ma anche reggiseni più colorati che posso riprendere i colori dei vestiti estivi e primaverili.
Caratteristiche del reggiseno postoperatorio
Esistono diversi tipi di reggiseno postoperatorio, ma ci sono delle caratteristiche che li accomunano tutti:
- Comodità
- Traspirazione
- Abbottonatura avanti
- Contenimento
- Assenza di ferretto
Comodità
Una volta uscita dall’ospedale la donna avrà le cicatrici ancora fresche e indolenzite. In questo caso un reggiseno postoperatorio scomodo potrebbe irritare la pelle in un momento molto delicato per la guarigione. Il reggiseno, in questo caso, deve essere morbido ma sostenuto e della taglia corretta in modo da abbracciare bene il seno.
Traspirazione
Il reggiseno postoperatorio deve essere traspirante poiché la pelle, per guarire nel modo giusto, non deve sviluppare irritazioni o infezioni che si verificherebbero con un ambiente umido e caldo. Consigliati sono i tessuti in cotone, modal e viscosa. Da evitare fibre sintetiche come pizzi, poliestere e poliammide.
Abbottonatura avanti
Quando ci si sottopone ad un intervento al seno questo ha conseguenze sulla mobilità delle braccia alle quali si avvertirà dolore e debolezza. È per questo motivo che è consigliabile un reggiseno postoperatorio con abbottonatura sul davanti, molto più facile da indossare poiché non richiede alcuno sforzo.
Contenimento
È fondamentale che il seno, dopo un intervento, sia contenuto nel modo giusto per cui il reggiseno deve essere abbastanza stretto ma non troppo. Attenzione stretto non significa non comodo, ma capace di non far muovere il seno e quindi di non stressare la ferita. La pelle, nel periodo postoperatorio, è molto sensibile, quindi necessita della massima tutela. Prima di acquistarlo è fondamentale provarlo e regolarsi con la grandezza della coppa e con la misura della circonferenza.
Assenza di ferretto
Nei reggiseno postoperatorio il ferretto è bandito. È un supporto estremamente duro per una pelle che porta delle cicatrici ancora fresche. Questo è valido per i primi 3 mesi dopo i quali è possibile indossare un reggiseno con ferretto ma solo saltuariamente.
Il reggiseno post mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti dalle donne. Tramite questo intervento si aumentano le dimensioni del seno. Solitamente è un intervento che si esegue in Day Hospital e i tempi di ripresa sono abbastanza rapidi.
Il reggiseno postoperatorio, in questo caso, è molto simile a quelli sportivi ed è realizzato per contenere perfettamente i seni. È importantissimo utilizzarlo affinché le protesi si stabilizzino e non si verifichino asimmetrie mammarie.
In questo il caso il reggiseno postoperatorio deve essere senza cuciture e dal tessuto soffice. Dopo una mastoplastica additiva il reggiseno postoperatorio deve esercitare anche la giusta compressione affinché il gonfiore delle mammelle si riduca.
La fascia ISB del reggiseno post mastoplastica additiva
La fascia ISB del reggiseno post mastoplastica additiva serve per mantenere la protesi nella posizione corretta ed evitare accumuli di siero nella regione mammaria. È una fascia elastica, con chiusura in velcro (regolabile).
Solitamente si posiziona nella parte alta del seno per evitare che le protesi si spostino verso l’alto (rischio maggiore).
Possiamo definirla, quindi, una fascia stabilizzante e compressiva che con il reggiseno postoperatorio permette di:
- Fissare le protesi nella giusta posizione
- Evitare complicazioni postoperatorie
- Favorire la circolazione
- Ridurre il gonfiore del seno
- Velocizzare la guarigione
È necessario indossare il reggiseno post mastoplastica additiva per 30 notti e 15 giorni dopo l’intervento e durante l’attività sportiva. Dopo questo periodo è possibile utilizzare un reggiseno classico evitando push-up e ferretto.