IL REGGISENO
Oggi parleremo con la Sig. Anna Tonus, esperta da 40 anni nella vendita e personalizzazione di busti e corsetteria da donna, in special modo del Reggiseno che è uno degli indumenti più importanti nel guardaroba di ogni donna, a qualsiasi età.
La domanda sembra sciocca ma a cosa serve il reggiseno?
La domanda non è affatto sciocca, in realtà negli ultimi anni il reggiseno, che nasce come strumento per un corretto sostegno del seno in modo naturale e armonico con la figura e che dovrebbe essere quasi impercettibile, assoggettandosi alla moda, è spesso divenuto uno strumento scomodo e poco funzionale al suo scopo. Trovare il reggiseno giusto non è sempre facile, il reggiseno ideale dovrebbe innanzitutto far sentire chi lo indossa a proprio agio, dovrebbe sostenere senza costringere e senza lasciare segni sulla pelle e valorizzare il seno senza esagerazioni. All’interno di questa definizione oltre alle donne con un seno di taglia abbastanza standard si collocano però anche casi più estremi, con seni molto piccoli che comunque vanno valorizzati o con seni molto grandi che hanno bisogno di un sostegno maggiore e una costruzione più attenta al confort nel suo insieme.
In questi casi quali sono le cose da tenere presenti per effettuare una scelta migliore?
Per prima cosa ogni donna dovrà individuare lo stile che più le si addice e anche il modello che preferisce, con o senza ferretto, sportivo o classico, con o senza pizzo… Si cercherà in un secondo momento se possibile di selezionare anche il materiale più confortevole e successivamente tutta l’importanza va a ricadere nel momento della verità che è il camerino di prova. Mai come in questo caso del personale formato e competente può fare la differenza tra un buon acquisto e un acquisto sbagliato. Questo anche per aiutare la cliente ad orientarsi nel caotico mondo delle taglie internazionali.
Perché le taglie non sono tutte uguali?
In realtà no, anzi, le classiche taglie che si incontrano nei nostri negozi e cioè quelle dalla 1^ alla IV^ e in qualche caso alla V^ sono taglie imprecise, perché tengono conto di una sola delle misure necessarie e cioè il sottoseno e sono tutte sviluppate in una profondità di coppa standard che, nel caso di taglie standard vanno più che bene, ma nella maggior parte dei casi sono invece imprecise. Perciò con un seno generoso ma con un busto sottile per riuscire a chiuderlo bene dovremmo costringere il seno in una coppa troppo piccola con conseguente schiacciamento, viceversa se abbiamo un sottoseno ampio e un seno non molto sviluppato, per riuscire ad agganciare bene il reggiseno avremo il seno mal sostenuto da una coppa troppo larga. Ecco perché è importante scegliere la taglia in base ai parametri incrociati di circonferenza del torace presa subito sotto al seno e dalla profondità di coppa che si ottiene sottraendo la circonferenza del seno nel suo punto più largo alla circonferenza del torace. Indicativamente se tra le due circonferenze c’è un valore che se va da 1 a 9 cm avremo una coppa inferiore alla AA, da 10 a 11 una coppa AA, da 12 a 13 A, da 14 a 15 B, e così via fino alla coppa I. Ovviamente a questo va aggiunto che ogni casa di produzione ha vestibilità e tessuti diversi per rispondere a diverse esigenze e anche la capienza di coppa cambia in base alla forma della stessa. Ecco perché del personale formato e competente aiuterà molto nella scelta del reggiseno giusto, perché sarà in grado di tenere conto di tutte queste variabili e di applicarle al caso specifico di volta in volta.
Ma qualche consiglio per la scelta ce lo può dare?
Certamente, qualche linea guida generica e valida sempre può essere quella di guardare bene alle proprie caratteristiche fisiche. Ricordate sempre che un reggiseno che non sostiene bene può causare mal di schiena. La coppa deve aderire perfettamente al seno e al busto dove inizia, i seni non devono scappare da sotto la coppa. Non costringete il seno in una posizione forzata per fargli assumere una forma diversa da quella naturale. Se il seno è molto piccolo si può fare a meno di indossare il reggiseno o eventualmente sceglierlo imbottito Se il seno è molto prosperoso Conviene SEMPRE indossarlo. Di notte dovrebbe essere tolto per favorire un sonno più rilassato. Una eccezione può essere rappresentata dai periodi in cui il seno diventa teso e dolente per i ciclici fenomeni premestruali. Il reggiseno sportivo va scelto saltellando dinnanzi allo specchio per verificare che i seni restino fermi nella fase di salto. Se si fa sport il seno va sempre contenuto, per non causare danni alla impalcatura di sostegno (tessuto connettivale) che provoca il suo stiramento e rilassamento progressivo. Le spalline del reggiseno Non devono essere troppo sottili per non creare solchi sulle spalle. Dopo un intervento chirurgico al seno ci si deve attenere alle disposizioni del medico, ma generalmente ci si deve munire di un reggiseno contenitivo, da portare in Ospedale. In caso di ricostruzione mammaria è bene impiegare un reggiseno specifico per protesi.